Dalla terrazza panoramica dei Rifugio Maria al Sass Pordoi 2952 m (per godere di una splendida vista sul Sassolungo e Sella, scendere di qualche metro a nord-ovest alla vicina croce), si percorre facilmente verso destra la vasta spianata sommitale sul sentiero 627, raggiungendo il Rifugio Forcella Pordoi 2848 m, situato alla depressione rocciosa dei Vallon dei Foss all'incrocio con l'Alta via delle Dolomiti n. 2, all' imbocco del vallone che si può discendere al ritorno per tornare a piedi a Passo Pordoi (15 min.).Dal rifugio, seguendo in direzione est il comodo e frequentato sentiero 627, ci si dirige verso il vicino Piz Boè. Al primo bivio si lascia a sinistra il sentiero per il Rifugio Boè e si prosegue a destra sul sentiero segnato in bianco e rosso. Il sentiero offre una divertente risalita sulle rocce: si superano facili gradini rocciosi e detritici e con alcune svolte si perviene sulla vetta dei Piz Boè 3152 m. , ove sorge la Capanna Fassa: panorama eccezionalme- nte ampio sulle Dolomiti di Fassa, Gardena e Ampezzo (ore 1.15). Sul fianco opposto dei Piz Boè si scende con il sentiero 638 sui detriti, per raggiungere il modesto intaglio della Forcella dei Cacciatori 3110 m. Per una cengia attrezzata con cordino si cala (tratto esposto) da una fascia rocciosa, poi si prosegue senza altre difficoltà sui detriti e si perviene al caratteristico Rifugio Boè 2873 m, sull'altopiano dei Sella vicino al Col Turont (45 min.). Con il sentiero 627 (Alta Via delle Dolomiti n. 2), tagliando il detritico fianco ovest del Piz Boè, si torna comodamente a Forcella Pordoi e all'omonimo rifugio (30 min.). Da qui si risale in breve alla stazione a monte della funivia sul Sass Pordoi (15 min.), donde a Passo Pordoi.