Dall'Albergo Savoia a Passo Pordoi 2239 m. si imbocca la stradina che sale alla chiesetta del Pordoi.
La si segue piacevolmente e, superata la chiesetta, si prosegue alla base del Sass Becè sul sentiero 601
(Alta Via delle Dolomiti n. 2), lasciando a destra, in alto, il Rifugio Sass Becè e salendo alla cresta del crinale
che divide Passo Pordoi da Pian Trevisan nei pressi del Rifugio Fredarola 2388 m, in ottima posizione panoramica
affacciati ora sulla Vai di Fassa (20 min.).
Si lascia il sentiero sulla destra e si segue il sentiero (???) a sinistra.
dopo un breve tratto ripido e un po scivoloso, si giunge sulla cresta del 'Col de Cuch' , e di li per un divertentissimo
sentiero, si percorrono pe creste fino a Porta Vescovo.
Superato il Sas Ciapel è possibile tornare sul più facile sentiero 601 e da li proseguire fino al rifugio di
Porta Vescovo.(2 ore).
Si rientra seguendo dapprima le piste da sci e successivamente seguendo il sentiero 680, dapprima su strada ghiaiata,
e successivamente, tenendo la sinistra per un simpaticissimo sentiero tra gli erbusti.
Si arriva così a un tornante della strada che scende ad Arabba; lo si attraversa e si riprende il sentiero fino a
tornare al passo Pordoi. (1,40 ore)