Dalla Pensione Soldanella 1415 m, si attraversa la strada della Vai San Nicolò, e da qui (indicazioni) si segue
il sentiero 615 nel bosco, salendo ripidamente nella Vallaccia. A svolte faticose, lasciati gli ultimi larici,
si passa su terreno detritico.
Il sentiero punta all'imbocco della Vallaccia, fra il Sasso delle Undici a sinistra e Cima Dodici a destra, e risale un
canale detritico.
Si esce dal canale a destra (massi, con fune metallica), e con pochi passi si raggiunge il Bivacco Zeni 2100 mt, ricovero
in lamiera posto ai piedi delle pareti di Cima Dodici (ore 2).
Lasciate a destra le indicazioni per la via ferrata Gadotti, si prosegue diritti sul sentiero 615, verso il canalone
fra la Punta della Vallaccia e il crestone del Sasso delle Undici. Si risale il ripido canale (molto faticoso!), sovente
innevato (attenzione) fino alla Forcella Vallaccia 2468 m, da dove si costeggia la parete est della Punta della Vallaccia
e si raggiunge la Forcella Costella 2529 m (ore 1.30).
Per facile pendìo su sassi e zolle d'erba, si sale a nord alla Punta della Vallaccia 2637 m (20 min.). Tornati alla
Forcella Costella, si imbocca il sentiero 624, con il quale si scende ripidamente sul fianco della Vai dei Monzoni al
sottostante Rifugio Vallaccia 2275 m, in vista del Rifugio Taramelli che però non si raggiunge (30 min.).
Su ampi pascoli si cala sul sentiero 603 (50 min.). Seguendolo a sinistra, nei pressi della Malga Monzoni,
si scende nella valle omonima su stradina e toccare il Rifugio Baita Monzoni 1792 m, l'incrocio con il segnavia
641 a quota 1737 (15 min.) e - al termine del bosco - la Malga Crocefisso 1526 m (30 min.), sulla strada della Vai
San Nicolò. A sinistra, per strada, si torna al punto di partenza (20 min.).